Secondo General Electric Co’s Baker Hughes le società energetiche statunitensi hanno aggiunto nove impianti di trivellazione la scorsa settimana, il secondo aumento in tre settimane, portando il numero totale a 738. Questo annuncio ha smorzato le aspettative secondo cui l’OPEC (e altri produttori) estenderanno il loro accordo sul taglio della produzione. Un altro fattore a sostegno dei prezzi è stata la forte domanda nel sudest asiatico, dove da giugno il numero di navi cisterna che detengono petrolio in deposito a Singapore e in Malesia si è dimezzato.

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