La legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (RFFA) è stata accettata in votazione popolare il 19 maggio 2019 da votanti e Cantoni.
Tra gli elementi più significativi del testo in votazione si ricordi che sono stati aboliti i privilegi fiscali accordati alle imprese holding, sono stati introdotti strumenti che mirano ad incentivare gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo, è stato garantito all’AVS un apporto supplementare annuo di Fr. 2 miliardi.
Desideriamo ritornare ora sulla modifica legislativa relativa al finanziamento dell’AVS.
>Da qualche anno la situazione finanziaria dell’AVS si sta progressivamente deteriorando. Le entrate non sono più sufficienti per finanziare le rendite correnti. Il deficit di ripartizione, ossia la differenza tra le entrate derivanti dai contributi degli assicurati e degli enti pubblici da un lato, e le uscite dall’altro (pagamento rendite), supera le centinaia di milioni ogni anno.
Questa situazione si aggraverà ulteriormente con il progressivo pensionamento della generazione del baby boom, a partire dal 2020. Tra il 2021 e il 2030 senza l’intervento delle misure della RFFA si accumulerebbe un deficit di ripartizione di circa 43 miliardi di franchi.
Per garantire il finanziamento delle rendite anche per il futuro, il Consiglio federale ha definito un progetto di stabilizzazione dell’AVS (AVS 21). L’accettazione della RFFA va pure in questa direzione. Dal 2020 infatti saranno versati all’AVS circa 2 miliardi di franchi supplementari all’anno, nel modo seguente:
- Un importo di Fr. 800 milioni circa proverranno dalla Cassa federale:
- la Confederazione riverserà all’AVS la sua quota sul “percento demografico” dell’IVA (Fr. 530 mio.). Dal 1999 un punto percentuale IVA viene impiegato per finanziare l’AVS. L’83% dei proventi di questo punto percentuale è destinato direttamente all’AVS e il restante 17% va alla Confederazione per il finanziamento dell’aumento del contributo federale all’AVS dovuto all’evoluzione demografica. Dal 2020 l’intero punto percentuale IVA andrà direttamente all’AVS.
- Aumento del suo contributo alle uscite dell’AVS (Fr. 300 mio.).
- Le imprese e gli assicurati contribuiranno a loro volta con 1,2 miliardi di franchi. I contributi AVS aumenteranno complessivamente di 0,3 punti percentuali tramite un aumento delle deduzioni salariali di 0,15 punti percentuali a carico dei dipendenti e un aumento di 0,15 punti percentuali a carico dei datori.
Si osservi che l’aumento dell’imposizione dei dividendi approvato a livello federale nella medesima votazione del 19.05.19 e anticipato da misure analoghe a livello cantonale in Ticino, potrebbe, in alcuni casi, riaprire la discussione a sapere se una parte della remunerazione dell’azionista/dipendente debba essere corrisposta tramite salario piuttosto che tramite dividendi.